Orario: Lun - Ven 10.00 - 14.00

Laureana Cilento

Laureana è un piccolo borgo medievale con circa 1200 abitanti, ricco di storia, arte e patrimonio naturale. Il borgo è situato in una posizione particolarmente favorevole. Adagiato sulla collina alle pendici del Monte Stella che si staglia a picco sul Golfo di Salerno, regala uno spettacolare panorama sulla fascia costiera e su alcune delle località più rinomate della costa come Agropoli e Paestum. La presenza delle strade di passaggio, la densità di popolazione, la presenza di numerosi palazzi nobiliari e delle principali fiere, fra cui quella di San Lorenzo, detta anche “Mercato del Cilento”, fanno pensare che, fra il XIV e XVI secolo, Laureana fosse una sorta di “capitale” dell’area, e, quasi certamente, il polo più importante della baronia del Cilento. Il toponimo deriverebbe secondo molti “laure”, le celle dei monaci basiliani immigrati dall’oriente tra il VI e il X sec i cui stanziamenti sono molto diffusi in tutto il Cilento, altri altri lo fanno risalire a “Laurus”, pianta di alloro, per la notevole diffusione in quell’area.

ARTE E CULTURA

Centro storico

Il centro storico è ricco di palazzi nobiliari e Chiese a testimonianza di un tenore di vita molto alto degli abitanti del borgo. All’ingresso vi è Palazzo Cagnano edificato dalla omonima famiglia nel 1832, oggi è sede della Comunità Montana Alento – Monte Stella. Scendendo troviamo il Palazzo Del Mercato in cui nacque Gian Cola del Mercato nel 1618, noto giurista e storico che vi morì nel 1689. costruito intorno al 1200. Di fronte vi è la Cappella dell’Annunziata che risale al 1348, alle spalle della cappella vi è un locale adibito ad Ospedale per i pellegrini della Terra Santa fondato nel 1348. Chiude il largo dinanzi alla Cappella, il Palazzetto Cafarelli del 1400. Arrivati alla piazzetta della Teglia ci si trova nella zona detta “Mercato” in cui si svolgeva il mercato di San Lorenzo. Si giunge così al “Castellum Lauri” Il nucleo originario dell’abitato attuale si è costituito intorno al castello edificato sul finire del IX secolo dal conte Guido per contrastare gli assalti dei pirati saraceni insediatisi ad Agropoli. Originariamente era dotato di due torri quadrate e ponte levatoio. Divenuto di proprietà dei Sanseverino insieme al feudo, fu acquistato dai Del Mercato. Successivamente passò di mano in mano fino ai Sanfelice e poi nuovamente ai del Mercato, ancora oggi proprietari che ne hanno effettuato il restauro.

La “Sanfelice” a Laureana: tra storia e leggenda

È proprio quando la proprietà del palazzo feudale passa ai Sanfelice che la storia di questo piccolo borgo si intreccia con quella di uno dei personaggi femminili più discussi e romanzati di sempre: Luisa Sanfelice. Eroina per amore o per un’eccessiva vena romantica utilizzata nella ricostruzione storica secondo alcuni, “La Sanfelice”, protagonista dell’omonimo e fortunato romanzo di Alexandre Dumas, nonché di numerose pièces teatrali e fiction televisive, ha soggiornato al Castellum Lauri per almeno due anni della sua vita. “La Sanfelice”, di nascita Maria Luisa Fortunata de Molina, divenne tale a diciassette anni, dopo il matrimonio con il nobile napoletano Andrea Sanfelice, suo cugino, del ramo cadetto dei Duchi di Laureana. Il matrimonio le conferì anche il titolo di duchessa. Una leggenda narra che nel 1767, la madre di Luisa, la genovese Camilla Salinero, in viaggio dalla Sicilia a Napoli colta dalle doglie del parto trovò rifugio presso questi suoi parenti e che lì Luisa nacque.

Chiese, Conventi e Santuari

La devozione delle famiglie nobiliari e della popolazione è testimoniata dalla numerosa presenza nel territorio di Laureana di Chiese, Santuari e Conventi. Nel Centro storico troviamo la Chiesa Parrocchiale Santa Maria del Paradiso edificata nel 1520 e sul cui architrave vi è la più antica traccia dello stemma di Laureana, un lauro sulla campagna; adiacente alla chiesa c’è la Cappella della Congrega, o cappella di S. Giovanni, edificata all’inizio del XVII secolo su un più antico edificio, attualmente in fase di restaurazione. Uscendo dal centro storico ed incamminandosi verso la frazione Matonti si trova il Convento di San Michele fu dei padri Dottrinari che vi svolsero un’importante opera sociale in quanto provvedevano all’educazione gratuita dei giovani sia per quanto riguardava le nozioni elementari del leggere e scrivere e sia per gli insegnamenti della dottrina. Inoltre troviamo la Chiesa di San Biagio e quella dedicata alla Madonna del Carmine nella frazione Matonti. Inoltre, nell’omonima frazione troviamo la Chiesa di San Martino sorge di impianto molto antico, risulta menzionata nel censimento del 1489. Di particolare rilevanza per la comunità di Laureana e non solo di Laureana è il Santuario dell’Acquasanta alle fonti dell’omonimo torrente affluente del fiume Testene. I primi documenti che attestano la sua esistenza risalgono al 1600, ma la sorgiva d’acqua al suo interno incoraggia l’ipotesi che sia stato edificato e più volte ricostruito su un preesistente luogo di devozione mariana probabilmente del VII° VIII° secolo. Il presbiterio si caratterizza non solo per il pozzo di marmo datato 1652 dal quale si trae l’acqua miracolosa, ma pure per la parete affrescata nel 1647 raffigurante la Madonna e il Bambino, con ai lati San Giuseppe e Santa Lucia. Il culto della Madonna dell’Acquasanta è tuttora molto sentito sia a Laureana che in tutto il Cilento, la Festa della Madonna dell’Acquasanta si celebra il martedì dopo la Pentecoste. Qui nei giorni dei festeggiamenti alla Vergine Maria i fedeli attingono acqua alla sorgente situata dentro la chiesa per berla e portarla agli ammalati.

NATURA E SPORT

Sentieri e paesaggi mozzafiato

Essere collocato in una posizione geografica favorevole ha fatto sì che a Laureana fossero create numerose strade e percorsi di collegamento, oggi recuperate e trasformate in sentieri escursionistici percorribili tutto l’anno, con aree attrezzate a disposizione degli appassionati di trekking ed escursioni:

  • sentiero naturalistico San Francesco: itinerario di breve durata, ma di notevole pregio, si sviluppa all’interno di un castagneto, con querce, cerro e ontano, ed il sottobosco. Il sentiero. collega il borgo di Laureana con il suggestivo Convento di san Francesco. Tra le risorse ambientali interessante da visitare la Selva di San Francesco, 15 ettari di ceduo di castagno. Sosta consigliata dopo il percorso quella nella vicina frazione san Martino con uno spettacolare belvedere su Agropoli e sulle colline dei borghi circostanti che degradano dolcemente al mare
  • sentiero Archi Matonti: il percorso partendo dalla frazione Archi, localizzata nella zona più a valle del comune, conduce in un viaggio tra le numerose aziende agricole dedicate alle produzioni tipiche. Il percorso giunge al meraviglioso “Belvedere” dell’omonima piazzetta nella frazione Matonti da cui è possibile ammirare il Golfo di Salerno e nelle giornate migliori anche le isole di Capri ed Ischia, fino alla vicina costa di Santa Maria di Castellabate.

Prodotti tipici e turismo rurale

Le escursioni potranno essere occasione per degustare le numerose eccellenze agroalimentari prodotte sul territorio, come l’olio extra vergine d’oliva, il fico bianco, i vini Cilento D.O.P., con un ricco paniere gastronomico di salumi e formaggi che rappresentano uno dei punti di forza dell’economia locale e che sono state anche punto di partenza per dare all’area una marcata vocazione al turismo rurale rurale con le numerose strutture ricettive ispirate ad un modello di ospitalità diffusa.

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