Gioi è un piccolo borgo di 1366 anime che sembra quasi dolcemente appoggiato su di uno sperone roccioso a quasi 700 mt s.l.m. La posizione gli regala uno straordinario panorama sul Cilento ricco di querce, castagne, felci, ulivi. Solo la frazione Cardile, unica, è situata lungo il pendio di una Collina, più a sud.
Avamposto difensivo
Gioi è un paese ricco di storia, che doveva essere all’origine un avamposto difensivo di Velia, per poi divenire quindi nel periodo medievale fortezza. Non a caso si conservano ancora alcuni tratti della cinta muraria con torri circolari e quadrangolari, nonché una delle porte di accesso detta “Porta dei Leoni” per la presenza di due sculture in pietra locale raffiguranti leoni alla base dei due pilastri laterali. Sull’attuale belvedere sommitale era situato il castello di cui restano solo le mura perimetrali.
I due campanili
Gioi viene anche nominato come “il paese dei due campanili”, in quanto dotato di altrettante chiese principali: l’una dedicata a S. Eustachio e l’altra a S. Nicola. Percorrendo le vie del paese si possono osservare anche i portali in pietra di vari palazzi signorili.
Convento San francesco
Un particolare interesse riveste il convento di S. Francesco, costruito nel 1466 affinché a Gioi potessero soggiornare i Frati Minori. La comunità di Gioi costruì, a spese dell’università e con il contributo del popolo. Il 13 ottobre del 1466 fu piantata la croce e si diede inizio alla costruzione del convento che terminò non molti anni più tardi. Al piano terra la chiesa, il chiostro, il refettorio, la cucina, la dispensa le varie officine ed il giardino. Al piano superiore i dormitori, le celle dei frati ed altri luoghi comuni quali la biblioteca e la stanza della fraternità. Tutto il complesso era avvolto nella clausura tranne la chiesa che era un luogo pubblico e per il culto.
Gioi è molto conosciuta per la produzione di un salume tipico molto prelibato, la “soppressata di Gioi”, diventata recentemente presidio Slow-Food. Caratteristica di unicità del salame affumicato La caratteristica di questo salame è di avere al centro pezzo di grasso, il cosiddetto “lardo”, da cui la dicitura “soppressata lardellata di Gioi”.