Felitto, situato nel cuore dell’alta Valle del fiume Calore, è un borgo maestoso e signorile, di circa 1300 abitanti, custodito e avvolto da un ricchissimo patrimonio naturale e paesaggistico e caratterizzato, inoltre, da numerose testimonianze storiche, urbanistiche ed architettoniche. Non da scartare è l’ipotesi che il nome “Felitto” derivi proprio dall’abbondanza di felci presenti nel sottobosco.
Centro storico
Le origini di Felitto risalgono agli albori della civiltà italica ad opera di popoli che si insediarono lungo le rive del fiume Calore, per la fertilità del terreno e la mitezza del clima. Il centro abitato, costruito su uno sperone roccioso, era ben protetto da eventuali invasori: a sud ovest da un’alta ed inaccessibile rupe, ad est e a nord da una poderosa cinta muraria fortificata con tredici torri e quattro porte, di cui ancora restano valide testimonianze. Molto suggestiva è l’ipotesi di un origine greca, ad opera degli Enotri, suffragata da una pianta topografica tipicamente greca.
Museo della civiltà contadina ed artigiana
Indirizzo: centro storico, in via Pomerio.
Orari: il museo è visitabile su prenotazione il giovedì, il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Contatti: +39 0828.945062 – + 39 0828.945255 – + 39 0828.945268.
Il museo nasce con l’intento di raccogliere, custodire e tramandare la memoria degli oggetti caratteristici della quotidianità della civiltà rurale. Nelle varie stanze è stato ricostruito l’aspetto degli ambienti domestici, dalla cucina alla stanza da letto, servendosi di oggetti ed arredi originali, recuperati dalle abitazioni del centro storico e del territorio. Numerosi sono, inoltre, gli attrezzi e gli arnesi che riportano alla memoria le botteghe degli artigiani ed il lavoro dei campi.
Le Gole del Calore trekking, escursioni, kayak.
Contatti: (+39) 333.5772480; : (+39) 340.9850726; : (+39) 335.7288816; : (+39) 366.5038852 e-mail: info@goledelcalore.it
Pro loco Felitto : (+39) 366.4153398
Le gole strette e profonde formate lungo il corso del fiume Calore, da Felitto a Magliano Vetere, sono oggi un’area protetta, classificata dall’Unione Europea come sito di interesse comunitario (SIC). Di enorme interesse naturalistico per l’elevata biodiversità di fauna e flora le gole sono famose in particolare per la presenza della lontra, della trota fario e di alcune rare specie di felci. Un sentiero costeggia il fiume Calore e le sue gole partendo da Località Remolino, dove si trova un’area ristoro e un’area attrezzata con possibilità di noleggiare canoe e pedalò. Lungo il sentiero, da un lato, è possibile ammirare i vecchi mulini ad acqua ed il ponte medievale di Felitto; dall’altro troviamo la grotta di Bernardo, nome di un antico brigante che secondo la leggenda l’avrebbe abitata, il ponte di Pretatetta, un enorme masso calcareo che, staccandosi dalla montagna, si è adagiato sul fiume di traverso, creando un ponte naturale utilizzato per passare da una sponda all’altra, per poi raggiungere, alla fine del percorso, il ponte medievale di Magliano.
Rinomato è il “Fusillo di Felitto”, una pasta fatta in casa, simile ai bucatini, prodotti uno ad uno rigorosamente a mano, secondo un’antica ricetta tramandata di generazione in generazione e che ogni anno, ad agosto, viene onorato in occasione della più che trentennale Sagra del Fusillo.