Castel San Lorenzo sorge sulle colline che degradano verso il fiume Calore, ornate dalle vigne ordinate che caratterizzano boriosamente il paesaggio. Il paese si estende sul versante orientale del monte Vesole (1210 m) e si affaccia sulla zona in cui il torrente Ripiti si getta nel Calore.
I Sentieri e l’antico mulino
Castel San Lorenzo è un luogo di sosta ideale per quanti amano la campagna o il trekking. Notevoli le passeggiate lungo il fiume Calore, da percorrere anche a cavallo grazie al lavoro dell’Associazione di Volontariato Ippico Civile Alto-Calore. Il paesaggio è, inoltre, arricchito dalla presenza di elementi di archeologia contadina. Il più interessante è l’antico mulino ad acqua, dal quale parte un bel sentiero. Le numerose fontane presenti testimoniano la presenza di diverse sorgenti nel territorio del borgo.
Centro storico e Chiese
Il primo insediamento si fa risalire alla fondazione del monastero di S. Lorenzo de Strictu, agli inizi del XII sec. Nel centro storico si affacciano gli esempi più significativi dell’architettura civile di Castel San Lorenzo. II Palazzo
Carafa si erge sull’area in cui un tempo era il castello, vicino c’è una croce litica di pregevole fattura, posto in origine a centro della piazza e poi spostata lateralmente. Particolarmente ricco il patrimonio artistico delle Chiese che conservano capolavori settecenteschi: Chiesa di S. Giovanni Battista, Chiesa di S. Maria del Monte, Chiesa dei S.S. Cosma e Damiano, Chiesa di S. Maria della Stella.
Il paese è noto per l’eccelsa qualità dei suoi prodotti agricoli e agroalimentari: frutta, olive, uve da vino, olio e insaccati. La punta di diamante è però rappresentata dal suo vino: il clima mite, la particolare composizione del terreno e la millenaria cultura contadina favoriscono, infatti, la produzione del noto vino DOC, onorato ogni anno ad agosto durante la festa dei 7 vini DOC.