Casal Velino è un borgo di circa 5000 abitanti noto e molto frequentato per la bellezza delle acque nella frazione Marina di Casal Velino grazie alle quali ha ottenuto il prezioso riconoscimento della Bandiera BLU. Dotata di porto turistico e di numerose strutture e servizi turistici è meta di numerosi visitatori nel periodo estivo. Al meraviglioso paesaggio marino si aggiunge il verde lussureggiante della collina che degrada dolcemente sul mare, dove troviamo il borgo più antico. Le antichissime origini sono legate alle vicende dello spopolamento dell’antica citta’ di Elea – Velia ed alla presenza delle spoglie di San Matteo che qui giunsero intorno al V secolo.
Cappella San Matteo ad duo flumina
La Cappella è importante per aver custodito il corpo dell’Evangelista Matteo. L’edificio piccolissimo conserva, infatti, alla destra dell’altare, l’arcosolio dove furono deposti i resti del santo. Da tradizione, le spoglie del santo arrivarono intorno al V secolo a Velia, dove furono conservate per 4 secoli, in un oratorio attiguo ad una domus, fino al ritrovamento da parte del monaco Atanasio nei pressi di un ambiente termale. Un’iscrizione del XVIII sec. ricorda l’episodio della prima traslazione avvenuta quando il vescovo di Paestum Giovanni, venuto a conoscenza della presenza delle reliquie, ne ordinò il trasferimento a Capaccio per sottrarle alle incursioni dei Saraceni. I resti di San Matteo furono infine condotti a Salerno, dove giunsero il 06 maggio del 954 d.C., su richiesta dei Principi Longobardi, prima nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e poi nel Duomo della città, dove riposano tuttora. Le spoglie dell’evangelista Matteo, sepolte presso la chiesetta che da lui prese il nome di San Matteo ad duo flumina, poichè collocata nel lembo di terra tra due corsi fluviali.
Chiesa San Michele Arcangelo.
La Chiesa risale all’anno 1000. La navata principale, dedicata alla Madonna delle Grazie, fu ristrutturata e presenta un soffitto ligneo, a cassettoni. È stata arricchita di altari in marmo e tele del pittore Matteo Cilento, alla fine del 1800, a memoria del miracolo della sudorazione della statua della Madonna. Chiesa San Michele Arcangelo, sec. XI. La bellezza e la ricchezza del borgo sono dovuti da sempre alla coltura dell’ulivo, del fico bianco del Cilento e dell’allevamento caprino, ovino e bovino.
La spiaggia
Marina di Casal Velino è la frazione dedicata al turismo balneare, dotata di porto turistico, con la presenza diffusa di attrezzature ricettive che con la presenza del porto turistico, assume un ruolo sempre più importante, connotandosi come la porta dal mare per chi intende raggiungere il sito archeologico di Elea-Velia .
Turismo rurale e prodotti tipici
Casal Velino, terra a vocazione agricola e artigianale di recente ha dato grande impulso al turismo rurale, con la nascita di numerose strutture che offrono insieme all’ospitalità la genuinità dei prodotti della propria terra, in particolare l’olio extravergine di oliva DOP.