Orario: Lun - Ven 10.00 - 14.00

Cannalonga

Cannalonga è un borgo con poco più di 1000 abitanti che sorge sulle propaggini nord – ovest del Monte Gelbison, il così detto Monte “Sacro”, ad un’altezza di circa 550 mt sul livello del mare. Pare che il particolare nome derivi dalla copiosa presenza di canne nel torrente Mennoia, dal quale il paese è attraversato.

Centro storico

La nascita di Cannalonga risale al IX, X secolo a.C. ad opera degli abitanti della vicina Civitella. Oggi ritroviamo nel nucleo antico del borgo la suggestiva Piazza del Popolo do ve si trova l’elegante Palazzo Mogrovejo che appartenne alla famiglia dei duchi di Cannalonga Falletti e della famiglia dei Duchi Mogrovejo, Vicina si trova la Chiesa della Madonna del Carmine e, poco più a valle Palazzo Torrusio.

La Fiera della Frecagnola

Pur essendo note le origini medievali, il nome di Cannalonga divenne molto noto intorno nel Xv sec. grazie ad una delle tradizioni che ancora oggi è fortemente legata al nome del borgo. Si tratta della famosa Fiera di Santa Lucia dedicata al commercio di bestiame che si teneva a dicembre di ogni anno. Oggi, la fiera che ha presso il nome di Fiera della Frecagnola è considerata una delle manifestazioni folkloristiche e gastronomivhe più importanti del Cilento e si tiene ad inizio settembre, attirando numerosi visitatori. La fiera ha origine intorno al 1530 e durante la stessa è possibile gustare il caratteristico bollito di capra (secondo alcuni il nome “frecagnola” è da far risalire a “fregatura” in dialetto locale, per indicare il rischio di essere imbrogli durante gli acquisti alla fiera). Tra i prodotti locali si ricordano il caciocavallo podolico, un particolare formaggio semiduro a pasta filata realizzato con latte di una particolare razza di mucca, la “podolica”, che pascola nel territorio.

Il paesaggio naturalistico della Diga del Carmine

Da non perdere a Cannaloga, l’incantevole paesaggio naturalistico della diga del torrente Carmine dove lo specchio d’acqua del lago è circondato da una folta vegetazione di arbusti della macchia mediterranea e ontani. È possibile vivere appieno lo scenario naturale, grazie ai sentieri che partono da Cannalonga e giungono agli ambienti montuosi circostanti, tra boschi di castagno e faggio, apprezzando la bellezza del paesaggio nei numerosi i punti panoramici sulla vallata sottostante.

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