Orario: Lun - Ven 10.00 - 14.00

Lustra

Lustra è un piccolissimo borgo, con poco più di 1000 abitanti, dalle origini antichissime come testimoniato da alcuni ritrovamenti di strutture murarie e di frammenti di ceramica risalenti al IV e III secolo d.C.. Le testimonianze più antiche della fondazione di Lustra sono i borghi, oggi scomparsi di Carusi, Massacanina, Casacastro, Mancusi e Persiceto. Il nome Lustra si fa risalire al Latino “Lustrum”, cioè zona selvatica, o pantano. Comune di Lustra si estende alle pendici del Monte Stella e un tempo assumeva una posizione strategica per i traffici commerciali poiché situato sull’antica strada che metteva in comunicazione Velia con Paestum. ma il suo periodo di maggiore sviluppo si è avuto in epoca medievale, periodo durante il quale nacque il Borgo di Rocca Cilento e furono edificati edifici come Palazzo Marrone e il Convento di S. Francesco.

ARTE E CULTURA

Il castello di Rocca Cilento

La frazione Rocca Cilento è menzionata per la prima volta in un documento del 1110. Il castello di Rocca ha una straordinaria ricchezza storica ed architettonica traduzione in pietra e stratificazione di circa mille anni di storia. Il sito fu fortificato fin dall’epoca longobarda, ma sotto i Sanseverino assume la forma definitiva. Dopo il 1552 il castello passa per molte mani che vi lasciano tracce trasformandolo a seconda delle esigenze. Il castello fu riutilizzato a scopo difensivo durante i moti giacobini del 1799. Si trova su un percorso di crinale che proviene dalla vetta del Monte Stella nel luogo in cui si dirama a sud per la valle dell’Alento e a nord verso la valle del Testene. Il castello è un complesso molto articolato a pianta pentagonale allungata in direzione nord-sud, che domina il borgo di Rocca ad una quota di 630 m sul versante esposto a sud-ovest. La struttura attuale è circondata da una cinta muraria di origine angioina, che presenta torri circolari sul lato esposto a sud-ovest. Il complesso difensivo è completato da un fossato che costeggia per un tratto limitato le mura. Il castello si inserisce poi in modo organico con l’abitato di Rocca.

Chiesa di Santa Maria Vetere

La chiesa di Santa Maria Vetere, detta anche della Concezione, è tra le più eleganti chiese medievali della zona. Fu edificata nei primi decenni del XIV secolo presenta un soffitto ligneo a cassettoni alternati, ottagoni e quadrati e altare maggiore in marmi e stucchi policromi. La presenza di una statua della vergine di stile orientale a Lustra, che la leggenda vuole rinvenuta all’interno di un tronco d’ulivo, è da riferirsi all’arrivo nell’area di religiosi in fuga dalle persecuzioni iconoclaste dell’Impero Romano d’Oriente.

Chiesa Santa Maria delle Grazie

La chiesa parrocchiale è strutturata su tre navate. La navata presenta un soffitto a cassettoni dipinto con vivaci fioroni decorativi e una grande tela con l’Annunciazione. Ampia e strutturata su tre navate. La navata presenta un soffitto a cassettoni dipinto con vivaci fioroni decorativi, mentre le laterali sono coperte, una con soffitto in legno, l’altra a tegole. All’interno vi èanche un organo.

Convento S. Francesco dei frati minori

Il Convento è situato tra le frazioni Rocca C.to, appartenente al Comune di Lustra, e S. Martino C.to, che rientra nel territorio del Comune di Laureana Cilento. Il convento è detto anche Convento di San Francesco alla foresta. La tradizione attribuisce la fondazione, avvenuta intorno al 1427, a San Bernardino da Siena. Si afferma che anche i Capano e i Sanseverino abbiano contribuito alla costruzione del Convento, che fu ampliato nel 1565. Fu inoltre costruita e poi ampliata un’infermeria, come si deduce da un decreto provinciale del 2 maggio 1777. Sulla facciata si trovano tre archi a tutto sesto che immettono in un nartece: la porta centrale è quella della chiesa, a sinistra si entra direttamente nel chiostro, a destra dava alla diruta cappella di Santa Rosa.

NATURA E SPORT

Il borgo è collocato su una collina verdeggiante immerso nella natura rigogliosa che ben si presta per vivere un contatto diretto con ambienti incontaminati. Particolare da osservare nella strada che collega Lustra al cimitero (che una volta collegava Velia a Paestum) la Pietra di San Paolo. Si narra che il Santo, nel suo viaggio verso attraversasse questa strada e che si riposasse su una pietra tuttora esistente chiamata appunto Pietra di San Paolo. Oggi si dice che chi porta con sé un pezzo di questa pietra sia immune dai morsi di serpente. Particolarità di questo Comune riguarda la conformazione territoriale: gran parte della zona è caratterizzata dalla presenza del Flysch cilentano, tipica roccia stratificata che modella la linea delle insenature con orme e colori del tutto particolari. La vegetazione del territorio è quella tipica della macchia mediterranea in cui dimorano diverse specie animali.

Prodotti tipici

L’offerta dei prodotti tipici è piuttosto ampia: l’olio extra vergine Cilento, l’ottimo vino cilentano ed il fico. Le strutture turistiche presenti sono soprattutto agriturismi e bed & breakfast, oltre che numerosi ristoranti dove assaporare la gastronomia delle terre del Cilento.

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